“L’abito non fa il monaco”. Quante volte ce lo hanno detto? Niente di più vero di questo proverbio ma noi cerchiamo di sconvolgere quest’ idea. Forse l’abbigliamento non può dire chi sei ma certamente farà immaginare chi ti guarda. Dice un grande stilista della moda come Armani: ” Eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare” . A maggior ragione in un matrimonio, è importante fare la giusta scelta. Le varianti sono infinite. 1,2,3 bottoni per la giacca, doppio petto o no, tight o smoking, lucido o gessato, classico o stravagante..
Per l’alta cerimonia che si svolge entro Mezzogiorno e con un ricevimento che non vada oltre le 18.00 il prediletto è il Tight, seguito dal mezzo Tight. Mai fare l’ errore di indossarlo alla sera, il galateo parla chiaro: il Tight è un abito da indossare la mattina. Al contrario, in caso della cerimonia che si svolge la sera, la scelta verte sul Frac, caratterizzato dalle code a rondine, pantaloni in banda di raso, panciotto bianco in piquet, così come il papillon e camicia con colletto diplomatico. Se si vuole stare sul sicuro invece si predilige l’abito classico, nei colori blu, nero e grigio. ( Guarda i nostri modelli sul sito http://www.gentemoda.it/it/ )
Un principio che può aiutarti a scegliere al meglio è quello della semplicità: non sono infatti nè lo sfarzo nè l’ eccesso a creare l’ eleganza. Un primo passo sicuramente sta nell’ essere esigenti, non bisogna accontentarsi infatti, anche se l’abito non si è abituati a portarlo. Bisogna cercare e scegliere il vestito più adatto per il gran giorno. Noi di Gente & Moda possiamo aiutarti!
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