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Differenza tra lana e fresco lana. La conosci?

    Tutti hanno sentito almeno una volta nella vita il termine “fresco lana”.  E siamo quasi sicuri che tu abbia indossato almeno un abito realizzato con questo tessuto.

    Ma sai davvero cosa è il fresco lana? E per cosa si differenzia rispetto alla lana?

    Te lo spieghiamo in questo articolo.

    Fresco lana: cosa è e differenze con la lana.

    Innanzitutto, il termine “fresco lana” (o “frescolana”) è nato per indicare un tessuto di lana pettinata e di peso leggero.

    Le caratteristiche del fresco lana – al tatto risulta secco e asciutto e alla vista sfumato e pacato – lo rendono un tessuto confortevole da indossare, fresco e traspirante.

    A differenza della lana, che al tatto risulta morbida e che è sì confortevole da indossare (perché morbida appunto e perché mantiene il calore del corpo pur lasciando traspirare la pelle), ma non fresca.

    La composizione uniforme del fresco lana, poi permette ai capi realizzati con questo tessuto di non sgualcire. (se i capi di fresco lana sgualciscono vuol dire che sono scadenti!)

    Caratteristica (importante) che ha anche la lana, che grazie alle arricciature delle fibre che si comportano come molle, resta ingualcibile.

    Utilizzo di lana e fresco lana.

    Mentre la lana, grazie alla sua pesantezza e alle sue proprietà isolanti, viene utilizzata per realizzare vestiti e capi invernali, il fresco lana, al contrario, per la sua leggerezza (il tessuto ha un peso compreso fra 200 e 250 gr) e freschezza è utilizzato principalmente per la realizzazione di completi da uomo o donna ideali per le mezze stagioni.

    Il suo non sgualcire lo rende perfetto per abiti da cerimonia, completi lavorativi e tutti quei capi che necessitano di essere di qualità ed eleganti ( vedi esempi di completi a questo link: www.gentemoda.it).